Blocco Autofatture Iva 2 Copie Autoricalcanti F.To A5 – 50 Moduli
QUANDO EMETTERE AUTOFATTURA
Vediamo i principali casi previsti dalla normativa nei quali occorre procedere all’emissione dell’autofattura.
Autofatture per omaggi
I beni possono essere ceduti a titolo di Omaggio o cessione a titolo gratuito (sottostando alle normative fiscali che li regolano) senza emissione di fattura solo se l’importo è di valore inferiore a €25,82. Nel caso l’importo dell’omaggio sia di valore superiore l’imprenditore può optare per alcune alternative:
- Emettere fattura, qualora intenda esercitare la rivalsa dell’IVA nei confronti del cliente a cui ha fatto l’omaggio
- Emettere autofattura qualora, come quasi sempre accade, non si eserciti la rivalsa dell’IVA
- Registrare l’omaggio nel Registro degli Omaggi
Autofatture per autoconsumo
L’autoconsumo si verifica quando alcuni beni o materiali di consumo dell’azienda vanno a far parte del consumo personale o familiare dell’imprenditore, oppure nei casi di ‘svuotamento’ dell’impresa per cessazione attività. Poiché queste operazioni sono soggette ad imposizione IVA, deve essere emessa autofattura per gli importi dei beni utilizzati al di fuori delle finalità d’impresa. Ad esempio se l’impresa cessa l’attività tutti i beni in suo possesso e non ceduti a terzi devono essere ‘girati’ all’imprenditore ed auto fatturati al valore del prezzo di acquisto/di mercato oppure dei residui di bilancio (ammortamenti).
Autofatture per acquisti da non residenti
Occorre emettere autofattura qualora siano acquistati beni o servizi da un fornitore che non ha in Italia una stabile organizzazione o un rappresentante (con l’eccezione di quando l’IVA risulti già da bolletta doganale). E’ questo il caso della cosiddetta fatturazione in Reverse Charge, di cui abbiamo già parlato.
Autofatture -Denuncia
Un caso molto speciale è quello rappresentato dalla cosiddetta Autofattura-Denuncia. Se dopo 4 mesi dal compimento di una operazione rilevante ai fini IVA non si riceve la relativa fattura si rende necessario emettere autofattura in duplice copia. Dovranno essere esposti tutti gli elementi della fattura così come la si sarebbe dovuta ricevere e la si dovrà presentare, entro 30 giorni (quindi entro 5 mesi dall’operazione), al’Ufficio IVA di competenza.
La stessa procedura deve essere seguita nel caso in cui si riceva una fattura irregolare (è questa l’unica ipotesi nella quale una fattura e un’autofattura documentano la medesima operazione). In questo caso però l’autofattura deve essere presentata all’Ufficio IVA entro 15 giorni dalla data della registrazione.
Altri casi meno frequenti, ma comunque da tenere in considerazione sono:
- Autofattura per acquisti da produttori agricoli o ittici in regime di esonero
- Autofattura per acquisti di rottami, carta da macero, ecc.
- Autofattura per acquisti di oro o argento industriale