Scuola, Scuola primaria

Il potere dell’Arte: quanto e perché è importante studiarla a scuola?

perchè studiare l'arte a scuola

Spesso ci chiediamo: “Perché è importante studiare l’arte a scuola e imparare a disegnare, sin dall’infanzia?”. La risposta in una celebre frase del grande pittore Pablo Picasso:” Ogni bambino è un artista. Il problema è come rimanere un artista quando si cresce”.
I bambini sviluppano, sin dalla nascita, una predisposizione naturale verso l’arte, la quale insegna loro a liberare emozioni e creatività, a migliorare le capacità di espressione, ad apprendere meglio i ragionamenti logico-matematici e linguistici, ad avere una maggiore consapevolezza di sé e del proprio talento. L’arte quindi ha un’importanza centrale e fondamentale nello sviluppo e nella crescita dei bambini, nonostante oggi i programmi scolastici e le istituzioni danno sempre meno importanza all’arte come disciplina.

Arte e Immagine, una disciplina troppo sottovalutata

Dal 2008 infatti la Riforma Gelmini ha ridotto sempre di più l’insegnamento dell’arte nella scuola nonostante l’Italia possiede un patrimonio artistico di notevole valore conosciuto e ammirato in tutto il mondo e circa il 44 % dei beni artistici dichiarati dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità. Pertanto non andrebbe trascurata né ridotta ai minimi termini: essa è uno strumento di grande aiuto per l’espressione dei sentimenti e dell’emotività dei più piccoli. E quando la scuola e le istituzioni se ne dimenticano, sarebbe opportuno creare alternative interessanti e stimolanti come la predisposizione di laboratori didattico-creativi (fig. 1), o semplicemente realizzare un prodotto artistico tra le mura domestiche, magari con l’aiuto di un genitore, avendo sempre a disposizione almeno fogli e matite colorate.

latelier-di-primavera | Il camposampierese
Fig. 1 – Esempio di laboratorio didattico-creativo

L’arte e il Metodo Montessori

La scoperta del bambino - Wikipedia
Fig. 2 – Maria Montessori

Già nella prima metà del ‘900, Maria Montessori (fig. 2), conosciuta per il metodo educativo che prende il suo nome (Metodo Montessori), affermò che l’arte, e quindi l’attività artistica, fosse una forma di ragionamento e che la percezione visiva e il pensiero fossero legati tra loro, quindi un bambino concentrato a dipingere, scrivere, danzare, comporre,… “pensa” semplicemente con i propri sensi manifestando in questo modo la propria interiorità ed emotività… l’arte come “una specie di scrittura fatta con figure quando il bambino non è capace di esprimere le idee e i sentimenti che prendono forma entro di lui sul suo ambiente e sulle cose che lo hanno impressionato”. Analogo discorso per il disegno, descritto dal metodo Montessori come l’esercizio principale per coordinare ed esercitare la mano nella preparazione alla scrittura, e per allenare la mente; è descritto come uno strumento di creatività e di conoscenza, di sperimentazione, di scoperta e di autoapprendimento, dove tutto parte dal gioco: con il disegno si sviluppa la capacità di osservazione, con gli occhi e con le mani, per guardare la realtà con tutti i sensi.Il metodo Montessori, infatti, conosciuto e applicato in circa 60.000 scuole in tutto il mondo, dà molta importanza all’aspetto ludico e di intrattenimento nella didattica; il gioco aiuta il bambino ad ascoltare ed imparare, a scegliere in modo libero e responsabile, ad interagire meglio con gli altri, e ad essere più forte, consapevole e collaborativo. A tal proposito, si consigliano alcuni strumenti ludico-didattici ispirati al Metodo Montessori e che negli ultimi anni hanno avuto molto successo soprattutto tra le mura domestiche e a scuola: i giochi Happy della casa editrice Raffaello (Il trenino delle lettere, Il trenino dell’alfabeto, I colori delle emozioni), preziosi strumenti per avvicinare i bambini al mondo delle lettere, dei numeri, delle emozioni attraverso il gioco.  

Perché è importante l’arte per i bambini?

Insegnare arte a scuola aiuta i bambini a pensare, a muoversi...E ...

Quali sono quindi i principali benefici dell’arte per i bambini?
Da un punto di vista cognitivo, l’arte sviluppa la capacità di risoluzione dei problemi (problem solving) in quanto il bambino deve affrontare gli imprevisti del lavoro analizzando varie possibilità e utilizzando gli strumenti materiali adatti al cambiamento e alla possibilità di trasformare le idee in realtà. Dal punto di vista emotivo e sociale, invece, l’arte sviluppa la creatività e l’espressività, insieme alle proprie capacità di comunicazione, poiché solo con l’arte è possibile esprimere sentimenti spesso difficili da manifestare con il linguaggio. Inoltre, l’arte aiuta la consapevolezza e il controllo di sé e dei propri sforzi, la possibilità di condividere un lavoro e saper apprezzare anche gli sforzi altrui: infatti molti lavori artistici richiedono una collaborazione, la formazione di un gruppo di lavoro in cui ogni bambino deve dare il suo contributo. Ma l’arte è importante anche dal punto di vista motorio.  La coordinazione motoria consiste infatti nella capacità di eseguire qualsiasi movimento corporeo in modo efficace, quindi nel nostro caso di disegnare, ritagliare, colorare e scrivere attraverso l’uso di strumenti artistici adatti all’ età del bambino: tagliare e realizzare una sagoma su un foglio di cartoncino colorato con le forbici , disegnare con un pennarello, utilizzare un pennello o un tubetto di colla sono tutte attività che migliorano le capacità motorie e quindi la manualità. Questo può sicuramente migliorare l’autostima in quanto il bambino si accorge di riuscire a controllare i movimenti delle sue mani. Alcuni studi infatti hanno dimostrato che, già a partire dai 3 anni, ogni bambino dovrebbe svolgere alcune attività per lo sviluppo del proprio cervello quali ad esempio disegnare un cerchio oppure utilizzare le forbici di sicurezza, e, dai 4 anni disegnare figure più complesse quali il quadrato e tagliare linee rette con le forbici.

In conclusione possiamo dire che l’arte ha un ruolo individuale e sociale molto importante per l’individuo, dal bambino all’adulto, e che ogni bambino dovrebbe avere la possibilità di fare arte e dimostrare le proprie capacità creative e il proprio talento e sarebbe necessario che i programmi scolastici riservassero un ruolo significativo all’insegnamento e alla pratica delle discipline artistiche. Qui di seguito alcuni utili strumenti per creare un laboratorio didattico-educativo:

  • Album di Cartoncini colorati Favini
  • Set di tesserine per mosaico con colla vinilica e pinzette applicative
  • Colori a dita Giotto
  • Pennelli di varia misura
https://centroscuola.net/prodotto/pennelli-punta-piatta/

Rossella Durante

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